26.5. Velocità della radiazione elettromagnetica#

26.5.1. Metodo di Fizeau e Foucault: metodi ottici#

26.5.2. Esperimento di Michelson-Morley: interferometria#

L’esperimento di Michelson e Morley del 1887 aveva l’obiettivo di trovare l’esistenza dell”etere, un mezzo all’interno del quale si supponeva avvenisse il moto dei corpi, e che costituisse un sistema di riferimento «privilegiato».

  • l’obiettivo era di valutare la differenza della velocità della luce proveniente dal Sole a distanza di 6 mesi, per dedurre la velocità relativa del sistema solare rispetto all’etere

  • fallimento! Nessuna differenza significativa - entro l’incertezza della misura. Non esiste l’etere! Non esiste = non è un’entità misurabile con effetti misurabili…

  • Allora non era ancora chiaro che non fosse necessario un mezzo per la trasmissione di onde, come le onde elettromagnetiche

todo spiegare interferometria

proprietà delle funzioni trigonometriche

26.5.3. Rosa-Dorsey: misura delle proprietà elettromagnetiche del vuoto#

Nel 1907 le equazioni di Maxwell erano un modello matematico sufficientemente assodato, da poter misurare la velocità della luce nel vuoto come risultato della misura della costante dielettrica del vuoto ε0. Dalla manipolazione delle equazioni di Maxwell è possibile ricavare un’equazione delle onde per le grandezze elettromagnetiche nel vuoto con velocità delle perturbazioni

c=1ε0μ0 .

La costante dielettrica nel vuoto era allora definita come

4π107Hm1 ,

come conseguenza della definizione def:unit:ampere dell’Ampére, A, come unità di misura della corrente elettrica.