30. Radioattività#
Nuclei atomici instabili decadono trasmutandodsi in nuclei con energia inferiore, tramite emissione di radiazioni ionizzanti. Questi processi avvengono in accordo con i principi di conservazione di massa-emergia, quantità di moto e momento angolare. Le possono essere composte da particelle subatomiche, ioni, o radiazione elettromagnetica todo classificazione di Rutherford (1899) \(\alpha\), \(\beta\), \(\gamma\)
30.1. Storia#
30.1.1. Raggi X#
1895, W.C.Rontgen scopre i raggi X
1875, studi di Crookes sulla conduttività dei gas a bassa pressione, tramite ionizzazione quando soggetti ad alta tensione DC, \(1-100 \, kV\); raggi catodici di \(e^-\)
metodi di creazione di raggi X:
Bremsstrahlung: viene emessa radiazione EM quando cariche elettriche subiscono brusca accelerazione
effetto fotoelettrico: la creazione di \(e^-\) liberi lascia delle lacune negli orbitali atomici: la lacuna creata in un orbitale vicino al nucleo e viene colmata da un \(e^-\) in un guscio esterno; se la lacuna si forma in un orbitale sufficientemente vicino al nucleo e viene colmata da un \(e^-\) in un orbitale sufficientemente esterno, la frequenza della radiazione EM emessa \(f = \frac{\Delta E}{h}\) è sufficientemente elevata da essere nella parte di spettro dei raggi X
effetto Compton inverso: un \(e^-\) ad alta velocità e radiazione EM a bassa frequenza si incontrano, e l’energia viene trasferita dall”\(e^-\) alla radiazione EM, aumentandone la frequenza
esempi e applicazioni:
ambito medico: diagnosi, terapia
cristallografia
astronomia
…
30.1.2. Radioattività#
1896, A.H.Becquerel scopre la radioattività dell’U
1900, con il metodo di J.J.Thomson, Becquerel misura il rapporto massa/carica delle particelle \(\beta\) e scopre che coincide con quello trovato da J.J.Thomson per l’elettrone: postula quindi che la radiazione \(\beta\) (oggi \(\beta^-\)) sia composta da \(e^-\)
1898, M.Curie, abile fisica e sperimentatrice, conia il termine radioattività e
misura la radiazione dell’U sfruttando nei suoi strumenti di misura la piezoelettricità scoperta nel quarzo dal marito nel 1880
scopre la radioattività del Torio; scopre la presenza di altri elementi radioattivi contenuti nel minerale in esame nei suoi esperimenti, la pechblenda: il polonio e il radio
30.1.3. J.J.Thomson#
1897, scopre che i raggi catodici sono composti da particelle cariche negative, delle quali calcola il rapporto \(\frac{\text{massa}}{\text{carica}}\); G.FitzGerald suggerisce che queste particelle identificate siano delle particelle sub-atomiche, identificabili con l“«elettrone libero» descritto da J.Larmor e H.Lorentz.
1899, l’elettricità emessa grazie all’effetto fotoelettcio ha lo stesso rapporto massa/carica
1904, modello atomico «a panettone»
1906-1910, esperimenti di scattering con particelle \(\beta\) e modello matematico
30.1.4. E.Rutherford#
1899 scopre quelle che chiama particelle \(\alpha\) emesse da alcuni elementi radioattivi, e che possono essere rilevate con schermi fosforescenti, lastre fotografiche o elettrodi. Sottoponendo i raggi \(\alpha\) a campi elettrici e magnetici, Rutherford scopre che sono formati da particelle cariche positivamente, comparabili a He privato di 2 \(e^-\), He\(^{2+}\).
Rutherford classifica i tipi di radiazione noti in base alla capacità di penetrazione nei materiali e di ionizzazione:
radiazione \(\alpha\), He\(^{2+}\)
radiazione \(\beta\), \(e^{-}\) in decadimento \(\beta^-\); lo spettro è continuo; successivamente vengono distinti diversi decadimenti \(\beta\), e viene scoperto il neutrino; nel 1930, W.Pauli prevede la creazione di una particella molto leggera e neutra durante il decadimento \(\beta\); nel 1933, E.Fermi pubblica «Tentativo di una teoria dei raggi \(\beta\)», prevedendo l’esistenza del neutrino, particella prodotta nel decadimento; nel 1956 viene rilevato il neutrino, con le proprietà previste da Pauli e Fermi
radiazione \(\gamma\)
Rutherford, Geiger e Mardsen (modello atomico, e nucleo)
1908: esperimento per la determinazione di massa e carica delle particelle \(\alpha\), con una versinoe primordiale di contatore Geiger. Le particelle \(\alpha\) sono in grado di ionizzare le molecole in aria (1902, Townsend); se l’aria è soggetta a un campo elettrico sufficientemente intenso, un \(e^-\) è in grado di generare altre interazioni ionizzanti e creare una cascata/moltiplizazione di ioni, che produce una scarica elettrica; todo limiti dell’esperimento. E” necessario un nuovo esperimento: Rutherford chiede di indagare la deflessione di raggio \(\alpha\) da parte della materia, con un esperimento di scattering
1909-1913: deflessione di raggi \(\alpha\) generati dal radio da parte di una sottile lamina d’oro; scattering anche oltre i 90°; il modello atomico di Rutherford prevede che la carica positiva sia concentrata al centro dell’atomo, in un nucleo positivo (termine coniato da Rutherford) con raggio circa \(\frac{1}{10.000}\) del raggio atomico; i risultati di questa attività vengono presentati tra il 1911 e il 1913, inclusa la validità del nuovo modello atomico.
30.1.5. N.Bohr#
partendo dal modello atomico di Rutherford e dai risultati sugli spettri di emissione/assorbimento discreti, e dalle linee spettrali dell’idrogeno descritte dalla formula di Rydberg, introducendo i concetti di \(\hbar\) e di discretizzazione trovati ai primordi della meccanica quantistica nel suo modello atomico, Bohr postula che
gli elettroni possono stare in orbite (poi orbitali) senza emettere radiazione EM; questo postulato risolve il problema della stabilità dell’atomo: secondo la fisica classica, una carica elettrica in moto attorno al nucleo perde energia emettendo radiazione EM ed è destinata a cadere sul nucleo
Le orbite sono discrete e caratterizzate da valori di energia e momento angolare,…
Un \(e^-\) assorbe o perde energia sotto forma di radiazione EM, saltando da un’orbita all’altra; per orbite con \(n\) sufficientemente grande, le orbite coinvolte in un salto energetico \(E_{n}\), \(E_{n-k}\) hanno circa la stessa frequenza se \(k \ll n\): questa è anche la frequenza della radiazione emessa; per \(n\) piccoli o \(k\) grandi, la frequenza della radiazione emessa non ha una interpretazione classica univoca; questa osservazione porta alla nascita del principio di corrispondenza, richiedendo che la teoria quantistica dell’atomo sia in accordo con la teoria classica nel limite di \(n\) grande, \(k\) piccolo.
Evoluzione del modello atomico:
Bohr-Sommerfeld
meccanica quantistica:
Heisenberg, Born, Jordan: QM matriciale; modello dell’atomo di \(H\) da parte di Pauli
Schrodinger: QM ondulatoria, e orbitali atomici
30.2. Applicazioni#
…
Applicazioni mediche
30.3. Riferimenti#
CURIUSS: La storia della radioattività
30.4. Esercizi#
Esperimento di Marie-Curie
Moti di cariche in campi elettrici (uniformi e non)
Esperimento di Thomson
Esperimento di Millikan
Precessione di Larmor (come verificare precessione momento magnetico?)
Esperimento di Stern-Gerlach
Scattering:
Esperimento di Geiger-Mardsen (Rutherford)